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Gli RNG (Random Number Generator, in italiano Generatore di Numeri Casuali) rappresentano il “cuore” di tutti i giochi da casinò online. Si tratti di slot, roulette, blackjack, video poker o altro, in assenza di questo meccanismo verrebbe a decadere la casualità. Minando alla base il concetto chiave di equità del gioco.

Quale meccanismo RNG utilizzano i casinò affidabili?

I casinò regolamentati, in Italia da ADM, non utilizzano RNG “veri”, ovvero fondati su fenomeni fisici. La necessità di dare vita a milioni di numeri al secondo in maniera deterministica e riproducibile, imposta dall’eventualità di controlli, lo rende impossibile.


Ripiegano quindi su PRNG (Pseudo-Random Number Generator). Di cosa si tratta? In pratica di un algoritmo matematico che provvede alla creazione di sequenze di numeri solo apparentemente casuali. Nella realtà, tali sequenze sono determinate in maniera integrale da due fattori:

  • Un algoritmo estremamente complesso (solitamente Mersenne Twister, Xorshift, PCG o algoritmi crypto, ad esempio ISAAC o ChaCha20).
  • Un seed (in italiano seme) iniziale.

All’interno dei casinò fisici, l’algoritmo è molto più sofisticato. Tanto da riuscire a produrre miliardi di numeri senza cicli in grado di essere percepiti.

La scelta del seed è fondamentale

Proprio il seed iniziale assume un rilievo fondamentale nel procedimento. Nel caso in cui qualcuno lo conoscesse, infatti, potrebbe in linea teorica essere in grado di prevedere tutta la sequenza.
Per evitare un evento tale da distruggere il concetto di equità dei giochi, su cui si regge l’intero sistema del gambling, online o fisico, i casinò regolamentati utilizzano due tecniche principali:

  1. Il Server-side seeding continuo, considerato il metodo più comune, oltre che in grado di garantire maggiori garanzie. 
  2. Il mix tra Client.seed e Server.seed, noto come “Provably Fair”.

Nel primo caso, il server provvede a mixare continuamente il seed con dati imprevedibili. Un novero che comprende:

  • Timestamp, espresso in nanosecondi.
  • PID dei processi del server.
  • Il numero dei byte che vengono letti o scritti sul disco.
  • I valori da /dev/urandom (su Linux) o CryptGenRandom (Windows).

In alcune occasioni sono aggiunti anche dati relativi ad azioni espresse dall’utente, ad esempio l’orario esatto in cui clicca con il mouse. Per effetto di questo processo, il seed muta miliardi di volte nel breve spazio di un secondo. Rendendo di conseguenza impossibile la previsione del risultato finale.
Il secondo caso è invece quello ormai tipico dei crypto casinò. In cui il server provvede alla generazione di un server-seed criptato (SHA256) in modo da mostrarlo al giocatore prima che inizi il gioco. A sua volta, l’interessato ha facoltà di inserire un client-seed personalizzato. Una volta terminata la manche sarà proprio il server a svelare il server-seed originale al giocatore. Che da parte sua ha facoltà di verificare dal punto di matematico l’assoluta trasparenza e onestà del procedimento con i due seed in oggetto. Proprio il metodo Provably Fair è considerato una garanzia assoluta.

I meccanismi RNG devono essere certificati

I meccanismi RNG, una volta implementati dai casinò regolamentati, necessitano di una certificazione. Un attestato che deve essere stilato da realtà indipendenti specializzate in questa complessa attività. Tra quelle che godono di maggior reputazione e, quindi, più utilizzate, ricordiamo in particolare:

  • eCOGRA.
  • iTech Labs.
  • GLI (Gaming Laboratories International).
  • Quinel.
  • BMM Testlabs.

Ognuno di questi laboratori è specializzato nell’analisi del codice sorgente dell’RNG in oggetto. Al loro interno sono inoltre condotte miliardi di simulazioni, viene controllata la distribuzione statistica e verificata l’assenza di correlazioni. Una volta portato a termine il lavoro, il casinò online si vede rilasciare la certificazione, solitamente di carattere annuale.

Alcuni miti da sfatare sul Random Number Generator dei casinò virtuali

Ovviamente, il tema dei meccanismi RNG, proprio per le implicazioni ad essi collegate, provoca molte discussioni. Oltre al lancio di una serie di leggende metropolitane che trovano terreno fertile nell’insoddisfazione dei giocatori.

Tra di esse, in particolare, le seguenti: 

  • I casinò provvedono a controllare gli RNG dopo il verificarsi di una vincita molto rilevante. A renderlo impossibile è il fatto che ogni partita sia separata da quella precedente e da quella successiva.
  • Ci sono orari in cui il meccanismo è meno utilizzato. A rendere falsa l’affermazione è il fatto che l’RNG sia in costante attività. Anche se nessuno gioca.
  • I casino online possono cambiare l’RTP in tempo reale. Ipotesi che è vera solo nei crypto casino, previa dichiarazione da parte della piattaforma.

Per riepilogare

È giunto il momento delle conclusioni sul tema RNG. Possiamo dire, in sintesi che nei casinò regolamentati, in Italia quelli ADM:

  • Il meccanismo deve essere certificato da terze parti indipendenti.
  • Devono prevedere l’impiego di un seed iniziale imprevedibile.
  • Vanno sottoposti a indagine statistica.
  • Devono essere impossibili da manipolare, senza lasciare tracce evidenti.

I problemi veri iniziano quando la piattaforma utilizzata non possiede una licenza. In questo caso il rischio di alterazione del meccanismo sale in maniera esponenziale.